Giornale di Sicilia 24 Marzo 2018 | gds.it | Link all’articolo

Onlus investe circa 200mila euro in progetti 6 università

(ANSA) – ROMA, 24 MAR – Contribuire alla conoscenza dell’olio extravergine di oliva ed al benessere dei consumatori attraverso l’innovazione tecnologica e analitica, con focus sul benessere e sulle abitudini alimentari. Sono questi gli obiettivi sui quali sta lavorando l’Istituto Nutrizionale Carapelli (Inc) onlus, che ha scelto l’evento scientifico “Spazio Nutrizione – La filiera della sana nutrizione” di Milano per illustrare le azioni che ha intrapreso per il 2018.

Il contesto in cui agirà l’Inc onlus è quello del settore Research&Development, ricerca e sviluppo, che in Italia resta al di sotto delle media Ue: l’1,29% del Pil nel 2016, contro il 2,03% degli altri Paesi Ue. L’investimento di circa 200mila euro è stato già approvato per i progetti di ricerca affidati a sei università italiane: le Università Statale di Milano, di Padova, di Perugia, di Firenze, Federico II di Napoli, di Bari.

I campi di applicazione delle attività dell’Istituto li ha illustrati il presidente del comitato scientifico dell’Inc, Michele Carruba. Si spazia dal microbiota intestinale (ovvero la flora batterica intestinale) fino all’effetto benefico dell’olio evo sulla glicemia e sul metabolismo.

Il segreto della longevità? L’olio extravergine di oliva fa parte della “ricetta” di lunga vita. E’ uno degli approfondimenti fatti dall’Istituto Nutrizionale Carapelli onlus nella lectio magistralis di Gabriele Riccardi, Ordinario di Endocrinologia all’università Federico II di Napoli e diabetologo, oltre che specialista della nutrizione umana.

(ANSA).

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